Passano il turno i due giovani cantanti calabresi Antonio Vaglica di Mirto Crosia (Cosenza) e Giovanna Camastra di Botricello (Catanzaro) in gara a Sanremo Young, il talent di Rai Uno condotto da Antonella Clerici in onda il venerdì in prima serata. Eliminati invece i siciliani e pur bravi Luigi Cascio di Menfi (Agrigento) e Clara Palmeri di Marsala (Trapani). Ma quante polemiche dopo gli esiti del Televoto e le scelte dall’Academy!
Quest’ultima infatti (ed in particolare Noemi e Rita Pavone) aveva espresso alterni giudizi sul duetto di “T’innamorerai” interpretato da Giovanna Camastra con Marco Masini, ma nonostante le perplessità della giuria tecnica la giovane calabrese dall’immagine dolce e dalla bella voce, pur alle prese con un brano non interamente nelle sue corde, ha spopolato al televoto conquistando il primo posto della classifica e piazzandosi prima anche nel gradimento “social” su Instagram. Quinto Antonio Vaglica, che ha bene interpretato “Io vagabondo” dei Nomadi, con Beppe Carletti, risultando abbastanza credibile in un pezzo che rappresenta la memoria storica della canzone italiana.
Peccato invece per l’eliminazione dei due giovani cantanti siciliani Luigi Cascio e Clara Palmeri, anche questa accompagnata da polemiche. Proprio la Palmeri (dotata di un particolarissimo timbro), che ha interpretato “Canzoni” con Mietta, nonostante sia stata l’artista prescelta dall’orchestra e la preferita da tutti i concorrenti è stata eliminata durante lo show down a causa del giudizio di Luca e Paolo che a lei hanno preferito Eden.
Val la pena sottolineare che Clara Palmeri nella classifica dell’Academy era quinta mentre per il televoto era in fondo. Stessa sorte allo show down per il 15 enne di Menfi Luigi Cascio che aveva cantato bene “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco e Dalida. La sua giovanissima età lo ha forse penalizzato nell’interpretazione di un pezzo “storico” non incontrando consensi unanimi di Academy e Televoto.
Alla luce delle discrepanze fra giudizi tecnici e popolari i risultati della seconda puntata Sanremo Young meritano delle riflessioni. Sarebbe opportuno assegnare con più attenzione le canzoni ai giovani cantanti, spesso apparsi “fuori contesto” per età e timbrica dal brano in gara.
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