Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

San Nicola da Crissa, fedeli in festa per celebrare la Candelora

Come ogni anno la comunità sannicolese ha ricordato oggi, nel giorno della ricorrenza liturgica, la “Presentazione di Gesù al tempio”, meglio conosciuta come “festa della Candelora”. Si tratta di una ricorrenza alla quale il paese è particolarmente legato, come testimoniano i tanti emigrati che per l’occasione hanno fatto ritorno a San Nicola. I festeggiamenti, prettamente religiosi, sono stati curati meticolosamente dalla confraternita del Santissimo Rosario e dal suo priore dottor Vito Carnovale.

La mattina di festa si è aperta presso la chiesetta del Rosario, dove vi è stata la benedizione delle candele, distribuite tra i fedeli. Le candele sono la caratteristica della celebrazione: esse rappresentano Cristo “luce per illuminare le genti”, come San Simeone definì Gesù nel momento della presentazione al tempio di Gerusalemme. Per questo motivo la ricorrenza viene detta “Candelora”.

Subito dopo, le statue della Madonna con in braccio il Bambinello e di San Giuseppe sono state portate in processione, accompagnate dai confratelli e da un nutrito corteo, fino alla chiesa parrocchiale, presso la quale ha avuto luogo la celebrazione eucaristica.

La solennità - officiata da padre Michele Cordiano, da don Francesco Galloro e da don Vincenzo Barbieri - ha richiamato un gran numero di fedeli, tra cui anche esponenti di diverse confraternite calabresi. Al termine della solennità, quest’anno vi è stata la benedizione di tutti i bambini nati nel 2018. La cerimonia è proseguita in piazza Crissa, con il tradizionale volo delle colombe. Poi la processione di ritorno, scandita dall’antico suono delle zampogne, altra peculiarità della festa.

Caricamento commenti

Commenta la notizia