Un premio letterario importante che porta al Sud autori italiani e internazionali di indubbia fama. Lo scenario è quello suggestivo del teatro "Alfonso Rendano"di Cosenza e l'appuntamento è per le 17,30 di venerdì cinque ottobre. Il premio è quello per la "Cultura mediterranea". Istituito dalla Fondazione Carical che taglia il traguardo della dodicesima edizione.
La cerimonia di premiazione dei vincitori si preannuncia ricca di momenti di riflessione sui valori che, sin dalla sua istituzione, il Premio ha promosso e approfondito, anche grazie alla presenza di intellettuali e scrittori europei, mediorientali e africani che, giunti nella città dei bruzi per ritirare il riconoscimento, sono stati testimoni di messaggi di apertura al dialogo e all’integrazione tra i popoli.
La Giuria Internazionale, guidata dal Presidente della Fondazione, Mario Bozzo, ha designato quali vincitori: per la Sezione Società Civile la sociologa turca Nilüfer Göle, Direttrice dell’École des hautes études en sciences sociales a Parigi; per la Sezione Scienze dell’Uomo lo storico e saggista Sergio Luzzatto; perla Sezione Cultura dell’Informazione il giornalista e scrittore PaoloRumiz, inviato di guerra nei paesi balcanici e studioso delle rotte marittime mediterranee; per la Sezione Narrativa il pluripremiato scrittore spagnolo Fernando Aramburu, con il romanzo Patria; per la Sezione Traduzione Mario Casari, esperto di letteratura araba e persiana; per la Sezione Narrativa Giovani dedicata ad autori esordienti, Enrico Galiano, docente di Lettere inserito tra i migliori 100 insegnanti d’Italia, con l’opera prima Eppure cadiamo felici, che è stata votata da una giuria composta da 400 studenti di istituti calabresi e lucani; per la Sezione Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania, l’astrofisico Salvatore Vitale, scienziato di origini calabresi che ha creato uno dei due algoritmi per la comprensione delle onde gravitazionali.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia