Aeroporto a Sibari? L’attesa, l’esigenza e la richiesta di questo importante territorio ha e può avere un senso se vi è, a monte, una pulizia istituzionale ed una cornice regionale coerente ed unitaria. Se si percorrerà la strada di un necessario riordino dei tre scali calabresi (uno funzionante e due no, rispetto ai volumi di traffico ed ai buchi di bilancio), e guardando ad esempio in modo diverso anche all’ipotesi di una gestione unitaria degli esistenti, allora la battaglia per il quarto scalo sarà regionale e quindi più efficace di come non lo è oggi. È quanto ha spiegato il vice ministro alle infrastrutture e segretario nazionale del Partito Socialista, Riccardo Nencini, a Trebisacce. L’ammodernamento della SS106 rappresenta oggi – ha continuato Nencini – la seconda grande opera italiana, per importo del finanziamento complessivo, dopo il traforo del Brennero. Entro 3 anni dovrebbe essere terminato il tratto fino a Trebisacce-Cassano. Ma anche su questo grande progetto – ha precisato il vice ministro – senza una regione autorevole, senza un accordo tra tutti i soggetti coinvolti, senza una cornice istituzionale chiara e pulita l’unico rischio che si corre è quello di iniziare opere che si interromperanno in futuro.
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