Arte: a Roma 'passeggiata pretiana' tra dipinti e affreschi
Itinerario alla scoperta delle opere del Cavalier calabrese
(ANSA) - CATANZARO, 19 LUG - Successo a Roma per la
'passeggiata' organizzata dalle associazioni Amici di Mattia
Preti e Cosmos, alla scoperta delle opere del Cavalier calabrese
e del fratello Gregorio, conservate in alcune delle piu' belle
chiese della capitale.
La mattinata 'pretiana' si e' snodata lungo un itinerario
che dagli interni di S. Carlo ai Catinari ha condotto fino a
quelli di Sant'Andrea della Valle dove sono presenti sugli
altari e nelle volte le tele e gli affreschi realizzati nel
seicento dai fratelli Preti.
All'iniziativa ideata dal presidente dell'associazione romana
Amici di Mattia Preti, Giuseppe Amelio, hanno partecipato, tra
gli altri, Gemma Gesualdi, presidente dell'associazione Brutium,
Vincenzo Cortese, presidente dell'associazione San Francesco di
Paola nel Mondo, il prof. Rosario Mocciaro, docente di
psicologia all'Universita' La Sapienza e il consigliere
provinciale Nicola Galloro. Moltissimi i giovani calabresi
presenti a Roma che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa.
A guidare i partecipanti tre giovani storici dell'arte
calabrese Bruno Bevacqua, Serena Vaccaro e Stefania Russo,
studiosi della produzione pretiana, che hanno accompagnato la
visita consentendo ai partecipanti di approfondire la conoscenza
non solo dell'opera di Mattia e Gregorio Preti ma anche del
Domenichino, del Lanfranco e degli altri artisti presenti nelle
due chiese romane.
Il presidente dell' associazione Amici di Mattia Preti,
Giuseppe Amelio, ha sottolineato l'intento che ha mosso il
sodalizio in questo primo appuntamento, cui ne seguiranno altri
in autunno, alla scoperta dell'opera di Mattia Preti, del quale
quest'anno ricorre il quarto centenario della nascita. E la cui
presenza a Roma, citta' dove mosse i primi passi sulla scena
artistica e visse per lunghi anni, e' documentata e ricca di
testimonianze. (ANSA).
Successo a Roma per la "passeggiata" organizzata dalle associazioni Amici di Mattia Preti e Cosmos, alla scoperta delle opere del Cavalier calabrese e del fratello Gregorio, conservate in alcune delle più belle chiese della capitale. La mattinata "pretiana" si è snodata lungo un itinerario che dagli interni di S. Carlo ai Catinari ha condotto fino a quelli di Sant'Andrea della Valle dove sono presenti sugli altari e nelle volte le tele e gli affreschi realizzati nel seicento dai fratelli Preti.
All'iniziativa ideata dal presidente dell'associazione romana Amici di Mattia Preti, Giuseppe Amelio, hanno partecipato, tra gli altri, Gemma Gesualdi, presidente dell'associazione Brutium, Vincenzo Cortese, presidente dell'associazione San Francesco di Paola nel Mondo, il prof. Rosario Mocciaro, docente di psicologia all'Università La Sapienza e il consigliere provinciale Nicola Galloro. Moltissimi i giovani calabresi presenti a Roma che hanno aderito con entusiasmo all'iniziativa.
A guidare i partecipanti tre giovani storici dell'arte calabrese Bruno Bevacqua, Serena Vaccaro e Stefania Russo, studiosi della produzione pretiana, che hanno accompagnato la visita consentendo ai partecipanti di approfondire la conoscenza non solo dell'opera di Mattia e Gregorio Preti ma anche del Domenichino, del Lanfranco e degli altri artisti presenti nelle due chiese romane. Il presidente dell' associazione Amici di Mattia Preti, Giuseppe Amelio, ha sottolineato l'intento che ha mosso il sodalizio in questo primo appuntamento, cui ne seguiranno altri in autunno, alla scoperta dell'opera di Mattia Preti, del quale quest'anno ricorre il quarto centenario della nascita. E la cui presenza a Roma, città dove mosse i primi passi sulla scena artistica e visse per lunghi anni, è documentata e ricca di testimonianze.