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No al boicottaggio
del libro su Lanzetta

''E' una intimidazione
inaccettabile". E' quanto sostiene il segretario regionale di
Sel, Andrea Di Martino, in relazione al boicottaggio nei
confronti del libro "L'Italia quaggiù", scritto da Goffredo
Buccini e dedicato al sindaco di Monasterace, Maria Carmela
Lanzetta, e alle altre donne che combattono la 'ndrangheta.
   ''Bisogna reagire con forza - aggiunge Di Martino - contro
chi vuole mettere il silenziatore ad ogni operazione di verità
sulla Calabria e il ruolo della 'ndrangheta. La conoscenza e' il
primo passo per la liberazione dal condizionamento dei poteri
criminali. Anzi, il nostro impegno deve essere nel moltiplicare
le voci che come quella del sindaco autore del libro 'L'Italia
quaggiu" racconta di una presenza delle organizzazioni mafiose
che, come abbiamo visto, rappresenta uno spaccato inquietante in
tutto il nostro Paese".
   "A questo punto - conclude - la risposta non può che
riguardare l'impegno a promuovere il più possibile l'opera del
sindaco di Monasterace in ogni sede possibile, affinché passi
chiaro e forte il messaggio della Calabria che si ribella. Sel
é al fianco del primo cittadino e conta anche sulla
mobilitazione delle altre forze politiche e delle
associazioni".''E' una intimidazione inaccettabile". E' quanto sostiene il segretario regionale di Sel, Andrea Di Martino, in relazione al boicottaggio nei confronti del libro "L'Italia quaggiù", scritto da Goffredo Buccini e dedicato al sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, e alle altre donne che combattono la 'ndrangheta. ''Bisogna reagire con forza - aggiunge Di Martino - contro chi vuole mettere il silenziatore ad ogni operazione di verità sulla Calabria e il ruolo della 'ndrangheta. La conoscenza e' il primo passo per la liberazione dal condizionamento dei poteri criminali. Anzi, il nostro impegno deve essere nel moltiplicare le voci che come quella del sindaco autore del libro 'L'Italia quaggiu" racconta di una presenza delle organizzazioni mafiose che, come abbiamo visto, rappresenta uno spaccato inquietante in tutto il nostro Paese". "A questo punto - conclude - la risposta non può che riguardare l'impegno a promuovere il più possibile l'opera del sindaco di Monasterace in ogni sede possibile, affinché passi chiaro e forte il messaggio della Calabria che si ribella. Sel é al fianco del primo cittadino e conta anche sulla mobilitazione delle altre forze politiche e delle associazioni".

''E' una intimidazione inaccettabile". E' quanto sostiene il segretario regionale di Sel, Andrea Di Martino, in relazione al boicottaggio nei confronti del libro "L'Italia quaggiù", scritto da Goffredo Buccini e dedicato al sindaco di Monasterace (Reggio Calabria), Maria Carmela Lanzetta, e alle altre donne che combattono la 'ndrangheta.

 ''Bisogna reagire con forza - aggiunge Di Martino - contro chi vuole mettere il silenziatore ad ogni operazione di verità sulla Calabria e il ruolo della 'ndrangheta. La conoscenza e' il primo passo per la liberazione dal condizionamento dei poteri criminali. 

Anzi, il nostro impegno deve essere nel moltiplicare le voci che come quella del sindaco autore del libro 'L'Italia quaggiu" racconta di una presenza delle organizzazioni mafiose che, come abbiamo visto, rappresenta uno spaccato inquietante in tutto il nostro Paese". "A questo punto - conclude - la risposta non può che riguardare l'impegno a promuovere il più possibile l'opera del sindaco di Monasterace in ogni sede possibile, affinché passi chiaro e forte il messaggio della Calabria che si ribella. Sel é al fianco del primo cittadino e conta anche sulla mobilitazione delle altre forze politiche e delle associazioni".

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