Si è svolta a Milano la prestigiosa premiazione dei The Best Pizza Awards, evento che celebra i migliori pizzaioli e pizzerie a livello globale
La top 3: maestri indiscussi
In vetta alla classifica si sono posizionati tre giganti della pizza napoletana: Francesco Martucci de I Masanielli (Caserta), Franco Pepe de Pepe in Grani (Caiazzo), Gabriele Bonci di Pizzarium (Roma)
Il trionfo della Calabria: BOB Alchimia a Spicchi
Subito dietro ai "mostri sacri", al quarto posto, troviamo BOB Alchimia a Spicchi, la pizzeria calabrese di Montepaone Lido, guidata da Roberto Davanzo. "Lo rileggiamo più volte, ancora un po’ increduli, anche se a crederci, in realtà, siamo abituati. A credere - sottolinea Davanzo - che la Calabria possa essere sia casa che destinazione. A credere che una pizza possa parlare una lingua capace di unire, raccontare, superare confini. Ci sentiamo parte di qualcosa che cresce e che ogni giorno prova a lasciare un segno, anche piccolo, sulla mappa del mondo. E siamo grati. A chi ci ha scelti, a chi continua a farlo, a chi ci ha portato nel cuore e nella memoria. Ci vediamo qui, nel posto in cui crediamo!
Perché BOB merita il quarto posto?
Impasti sorprendenti: continua sperimentazione con farine e lievitazioni. Identità locale forte: selezione di materie prime calabresi. Esperienza immersiva: un concetto di “pizza sociale”, dove ogni singolo dettaglio è pensato. Crescita esponenziale: 9 anni di lavoro costante hanno portato BOB all’attenzione mondiale.
Cosa significa questo traguardo
BOB Alchimia a Spicchi dimostra che la Calabria, pur lontana dai grandi circuiti gastronomici, può competere con i giganti del settore. Il quarto posto non è solo un riconoscimento nel panorama delle migliori pizzerie, ma uno slancio per tutto il territorio — un segnale di come passione, qualità e visione possano portare alla ribalta internazionale.