La campagna elettorale è diventata una mischia convulsa e fragorosa con tensioni e scambi di colpi proibiti da un pulpito all’altro. Uno scontro urlato tra ideologie politiche opposte. Ogni intervento da parte di uno dei due principali leader innesca il martellare incessante di veline della controparte. Il Reddito di dignità proposto da Tridico è stato il peccato originale che si è trascinato dietro un brontolio di voci avvelenate. Da quel momento, le turbolenze hanno segnato la fine dei rapporti e sono cominciati sgarbi e colpi proibiti. Esperienza analoga è stata vissuta da Occhiuto con la sua proposta di bonus “Casa 100” per chi sceglie di vivere nelle aree interne. Insomma, maggioranza e opposizione sono, ormai, divise su tutto, litigiose anche sul nulla. Un clima di tensioni che ha spostato la linea del tempo verso una dimensione indefinita. Uno squarcio che riempie d’inchiostro e veleni comunicati e post, spesso firmati dalle seconde linee dei due gruppi, che viaggiano da una sponda all’altra. Commenti vergati con furore ideologico che caratterizza l’essenza del conflitto tra schieramenti. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale