Nella giornata di ieri si sono concluse le operazioni ad alto impatto finalizzate al contrasto della criminalità giovanile, condotte dalla Polizia di Stato dal 22 agosto su tutto il territorio nazionale. Tali controlli straordinari, effettuati anche nella provincia di Catanzaro e Reggio Calabria dalla locale Squadra Mobile, con il supporto di personale dell’U.P.G.S.P., hanno interessato i luoghi di maggiore affluenza di giovani sia cittadini italiani che extracomunitari. Le attività, coordinate dal Servizio Centrale Operativo e supportate da diversi equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e degli Uffici territoriali, hanno riguardato giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché responsabili di comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio.
I dettagli delle operazioni di Reggio
Lo scorso 29 agosto personale della Polizia di Stato di Reggio Calabria, ha tratto in arresto un ventunenne italiano e denunciato a piede libero altri tre minorenni. Fatto salvo il principio di non colpevolezza fino a sentenza definitiva di condanna, i quattro sono accusati del reato di detenzione di sostanza stupefacente destinata allo spaccio. L’arresto e le tre denunce sono maturate nell’ambito di mirati servizi specificamente finalizzati a prevenire e reprimere il preoccupante fenomeno della delinquenza giovanile. In particolare, i quattro soggetti sono stati colti in flagranza in quanto impegnati a vendere sostanza stupefacente di varia tipologia (cocaina, marijuana ed hashish) nelle aree comuni di un condominio sito nel rione Marconi, quartiere dell’area centro meridionale della città di Reggio Calabria. L’operazione è scattata in seguito ad un’attenta attività di osservazione da parte del personale della Squadra Mobile, che nei giorni precedenti aveva notato un continuo andirivieni di persone nel condominio in questione, rivelatisi poi acquirenti della piazza di spaccio; inoltre, al momento dell’intervento, gli Agenti hanno anche dovuto contenere il tentativo di fuga degli autori del reato. Le operazioni si sono svolte con l’ausilio del personale del Reparto Prevenzione Crimine e dell’Unita cinofila della Questura di Reggio Calabria. A seguito di una approfondita perquisizione, effettuata appunto con l’ausilio delle Unità Cinofile, è stata rinvenuta della sostanza stupefacente (1,5 kg di sostanza stupefacente ripartita in 125 gr di cocaina, 487 gr. di marijuana e 856 gr. di hashish), che era custodita in alcuni borselli ed in parte già suddivisa in dosi pronte alla vendita. Negli stessi borselli sono state rinvenute anche 11 cartucce calibro 38 ed una cartuccia calibro 7,65. L’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto in carcere.
I dettagli di Cosenza
Per questa provincia, l’attività svolta dagli operatori della Squadra Mobile in stretta sinergia con personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Cosenza, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Settentrionale”, ha consentito di identificare 236 minori, frequentanti soprattutto le aree della c.d. “movida”. Un cittadino straniero, altresì, è stato denunciato per resistenza e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché, durante un controllo d’iniziativa, trovato in possesso di circa 4 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Un altro minore è stato, inoltre, segnalato amministrativamente ex art. 75 D.P.R. 309/‘90 poiché, a seguito di perquisizione personale in questo centro cittadino, veniva trovato in possesso di un involucro contenente sostanza stupefacente del tipo hashish dal peso di 1,3 grammi .
I risultati a livello nazionale
In particolare, le investigazioni effettuate anche attraverso il monitoraggio del web e la successiva attività costituita da mirati controlli e perquisizioni svolte nei principali luoghi in cui si registra la presenza di minorenni e appena maggiorenni legati al contesto segnalato, hanno consentito di conseguire a livello nazionale i seguenti risultati: • sono state identificate 62.822 persone, di cui 10.605 minorenni, soprattutto in aree di spaccio, di c.d. “movida”, centri commerciali, esercizi commerciali e stabilimenti balneari. Su 160 sono in corso verifiche per l’eventuale avvio delle procedure per l’adozione di misure di prevenzione, tra cui il divieto di accesso alle aree urbane; • sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 283 maggiorenni, per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale armi; • sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 22 minorenni per reati contro la persona e il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi; • sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, ordini per l’esecuzione della pena e mandati di arresto europeo nei confronti di 81 maggiorenni e ordinanze di collocamento presso Istituti Minorili di Pena nei confronti di 6 minorenni nonché della permanenza in casa nei confronti di un minorenne; • sono stati denunciati in stato di libertà 1.110 maggiorenni e 180 minorenni per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanza stupefacenti e detenzione illegale di armi; • sono stati controllati 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali; • sono stati sequestrati kg 19 di cocaina, kg 1 di eroina e kg 79 di cannabinoidi nonché quantitativi di sostanze stupefacenti e psicotrope tra cui shaboo, ecstasy, MDMA e benzodiazepine, unitamente a diversi bilancini di precisione; • sono stati sequestrati 2 fucili, 36 pistole e munizionamento di diverso calibro; • sono stati altresì sequestrati 89 coltelli e diversi oggetti atti ad offendere o idonei alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, tra cui tra cui 2 katane, 1 mazza da baseball, 1 manganello telescopico, 2 bastoni sfollagente,1 bastone di metallo, 1 tirapugni di metallo, 1 bomboletta di spray urticante, 2 martelli, 2 taser, una catena di bicicletta, 1 passamontagna e diversi taglierini e strumenti atti allo scasso; • sono stati recuperati numerosi oggetti provento di furto, soprattutto collanine d’oro, gioielli, orologi e cellulari, e sequestrate banconote false, bancomat e documenti di identità rubati o contraffatti nonché un tesserino contraffatto della Guardia di Finanza; • sono state elevate 425 sanzioni amministrative di diversa natura, in particolare per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione di bevande alcoliche; • sono stati monitorati 1.300 profili social, dei quali 5 inneggianti all’odio e alla violenza fisica, anche contro appartenenti alle Forze di Polizia, nonché all’uso delle armi da fuoco e da taglio, che saranno segnalati alle competenti Autorità giudiziarie per l’eventuale oscuramento. Alcuni dei giovani coinvolti appartengono a gruppi riconducibili ai cosiddetti “maranza”.