Il sigillo alle candidature della Lega in Calabria lo ha messo direttamente Matteo Salvini. Il leader del Carroccio ha scelto nome per nome in ciascuna delle Circoscrizioni, lasciando tutti gli aspiranti col fiato sospeso fino all’ultimo miglio. Un casting che si è chiuso con qualche sacrificio per fare spazio all’ala Idm di Orlandino Greco (che sarà personalmente in campo). Costretto a fare un passo indietro il segretario cittadino di Cosenza, Leo Battaglia, uno dei più popolari rappresentanti della politica calabrese, noto per il suo marketing elettorale “aggressivo”. Non c’è strada che non sia stata marchiata da uno dei celebri murales “Leo Battaglia alla Regione”. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale