
Si va verso la richiesta di giudizio immediato per Clementina Fumo, la 63enne di Gioia Tauro accusata di avere ucciso il compagno Maurizio Ansaloni, di 58 anni, nel 2023. La donna è in carcere dal 30 luglio scorso a seguito dell'ordinanza emessa dal gip del tribunale di Palmi su richiesta della procura diretta da Emanuele Crescenti. Il legale della Fumo, l'avvocato Domenico Ascrizzi, aveva chiesto che la sua assistita fosse sottoposta all'interrogatorio di garanzia nei giorni successivi all'arresto. In quella sede, secondo quanto emerso, la 63enne avrebbe confermato la prima deposizione resa agli inquirenti, nella quale si era dichiarata innocente. Una versione che non aveva convinto la procura e in seguito neanche il gip. Non è andata bene per l'indagata neanche il ricorso al tribunale del Riesame, dove i giudici reggini hanno respinto la richiesta di scarcerazione della donna.
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