Calabria

Martedì 19 Agosto 2025

Multe, quanto ci costate: gli “incassi” dei Comuni calabresi e come vengono investiti

Un'ausiliaria del traffico controlla una vettura parcheggiata entro strisce blu a Pontedera, in un'immagine d'archivio. ANSA/FRANCO SILVI

Le multe svuotano le tasche dei cittadini, ma riempiono le casse dei Comuni. Nel 2024 i municipi della penisola hanno incassato circa 2 miliardi di euro da contravvenzioni legate a violazioni del codice della strada, +10% rispetto al 2023. Una mappa elaborata dalla piattaforma editoriale Withub per il “Corriere della Sera” racconta l’ammontare totale e la media per residente dei proventi incassati dai capoluoghi di provincia da varie effrazioni delle norme del Codice della strada. I dati in Calabria Cifre importanti anche in Calabria, sia per i Comuni che per le Province. Per quanto riguarda l’Amministrazione provinciale di Cosenza, ad esempio, il Viminale racconta di 427.692,70 euro incassati nel 2024, quasi interamente per il superamento dei limiti di velocità (346.290,27). La Città metropolitana di Reggio Calabria ha ottenuto 269.242,77 euro, ma nemmeno uno, secondo il portale, per la violazione dei limiti di velocità. Alla Provincia di Catanzaro, nel 2024, risultano solo 4.791,54 euro per proventi delle violazioni al Codice della strada. Sia la Provincia di Crotone che quella di Vibo non hanno incassato alcun provento nel 2024. La situazione cambia per i Comuni. Il Municipio di Vibo, relativamente al 2024, ha certificato introiti per 145.585,72 euro. Crotone, 909.744,05 euro. Reggio 2.854.379,47 euro, Catanzaro 918.065,52 euro. Cosenza da record con 3.229.928,01 euro di introiti nei dodici mesi del 2024. Oltre ai cinque capoluoghi, risultano 495.701,31 euro incassati lo scorso anno dal Comune di Lamezia Terme, con solo 15.277,30 da verbali provocati dal superamento dei limiti di velocità. E 238.471,90 sono certificati quali introiti di Corigliano Rossano. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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