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Treni cancellati e turisti in trappola. La Calabria sul binario morto per ore

Era previsto come un fine settimana da bollino rosso ma nessuno poteva immaginare una tale ondata di disagi. È stato un week end nero per i trasporti in Calabria. Non soltanto per via del traffico veicolare intenso e per gli incidenti che hanno causato interruzioni stradali su più arterie regionali ma anche per un incendio che tra Celle di Bulgheria e Sapri, in provincia di Salerno, ha provocato fin dalla mattinata di sabato la sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia-Paola. Per il suo ripristino è stata necessaria quasi una intera giornata. La circolazione è ritornata difatti regolare solo attorno alle 6 di ieri mattina.
I treni ad alta velocità, gli intercity e i regionali hanno subito limitazioni di percorso e registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. Diversi convogli sono stati cancellati. Un problema che nei fatti ha isolato il Sud Italia su binario per quasi una intera giornata. Non solo parte della Campania, ma in particolare la Calabria. E in alcuni casi anche la Sicilia a riguardo della coppia di Intercity Catania-Roma, Palermo-Roma e viceversa. Stessa dicasi anche per i Frecciarossa e i treni Italo che sono stati costretti a fermarsi. Un’Italia spaccata in due con tantissimi viaggiatori che sono rimasti bloccati nelle stazioni a causa dei forti ritardi dei treni che si sono accumulati – per arrivare fino a oltre sei ore – a partire dal mattino di sabato. Centinaia le persone costrette a trascorrere la giornata nelle stazioni ferroviarie delle località turistiche del Tirreno cosentino. A Paola come a Scalea, Diamante e Praia a Mare, per tanto tempo sono rimaste in attesa di capire il da farsi.
Solo nel pomeriggio inoltrato di sabato, i viaggiatori che aspettavano treni ad alta velocità, intercity e regionali hanno potuto usufruire di soluzioni alternative come il trasporto su gomma, nel caso dei regionali, o convogli con percorsi limitati per quelli a lunga percorrenza, rispettivamente fino a Pisciotta, sulla direttrice verso Nord, o fino a Villa San Giovanni, nel Reggino, per quelli in senso opposto. Altri mezzi sono stati messi a disposizione nelle altre stazioni calabresi.
L’incendio ha provocato disagi a famiglie, turisti stranieri, anziani e bambini. Molti di loro disorientati e confusi. L’estate per chi aveva deciso di andare in ferie nella settimana di Ferragosto è iniziata sulla... banchina. Attese nevrotiche e a tratti surreali. Migliaia di persone che hanno cercato di raggiungere le mete turistiche per un po’ di relax costretti a stazionare nella stazioni a causa dell’imprevedibilità degli eventi. Senza contare l’instabilità del meteo che ha fatto il resto.
Per molti le vacanze sono saltate per altri inizieranno in ritardo. Non è andata meglio sulle strade dove si sono registrati diversi incidenti sia sulle Statali che sulla Salerno-Reggio Calabria.

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