
L’Italia torna sottoterra. E la Calabria pure. Sono quattordici i progetti di ricerca contenuti nel Programma nazionale di esplorazione mineraria (Pne) approvato di recente dal Comitato interministeriale per la transizione ecologica, distribuiti su tutto il territorio nazionale. A essi si aggiunge la mappatura nazionale dei depositi dei rifiuti estrattivi prevista dal progetto Pnrr Urbes.
Il Pne, la cui realizzazione è stata affidata al Servizio geologico d’Italia di Ispra, coinvolge quindici unità operative e oltre 400 specialisti, con un investimento iniziale di 3,5 milioni di euro. «L’approvazione del Pne segna un ritorno strategico per l’Italia alla valorizzazione delle proprie risorse minerarie – spiegano dall’Ispra - in un’ottica moderna, sostenibile e in linea con le priorità europee. L’obiettivo è costruire un quadro aggiornato delle potenzialità minerarie nazionali, integrando le informazioni storiche con una nuova campagna di esplorazione, a oltre trent’anni dall’ultimo investimento pubblico nel settore.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia