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Corruzione, Occhiuto interrogato a Catanzaro: "Sono soddisfatto, confido in una celere archiviazione"

"Abbiamo rinunciato ai termini - ha aggiunto il capo dell'esecutivo - e per come si è svolto l'interrogatorio, credo di aver chiarito. Sono molto fiducioso"

"Sono soddisfatto e sollevato, confido in una celere archiviazione". Queste le prime parole di Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, al termine dell'interrogatorio nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catanzaro che lo vede indagato per corruzione. Ad ascoltare Occhiuto il procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e il sostituto procuratore Domenico Assumma.

"Ringrazio l’ufficio di Procura - ha aggiunto Occhiuto - perché ero stato io a chiedere di essere interrogato. Era un mio diritto chiederlo ai magistrati, ma non era un loro dovere concedermi questa possibilità. Abbiamo rinunciato ai termini per le contestazioni. Credo di aver chiarito ogni addebito e confido in una velocissima archiviazione, non solo nel mio interesse ma anche nell’interesse della Regione, che deve essere amministrata con serenità».

 

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Occhiuto aveva fatto richiesta attraverso i suoi legali, gli avvocati Nicola Carratelli e Figliolia del foro di Roma, di essere interrogato dopo aver scoperto di essere indagato avendo ricevuto la notifica di proroga delle indagini.

Circa un mese fa era stato lui stesso a dare notizia, attraverso i social, della sua iscrizione nel registro degli indagati e a sollecitare un colloquio con i magistrati. Si tratta di un’inchiesta della Procura di Catanzaro, coordinata dal procuratore Salvatore Curcio, che vede Occhiuto indagato assieme ad altre 4 persone e che riguarda nomine e incarichi in società di cui faceva parte il governatore assieme ad altri due indagati. Uno di questi è Paolo Posteraro, ex manager di Amaco, l’azienda di trasporti del Comune di Cosenza, e oggi capo della segreteria di Matilde Siracusano, sottosegretaria e compagna del presidente della Giunta regionale. Poi risulta indagato anche Ernesto Ferraro già amministratore unico di Ferrovie della Calabria.

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