La Regione Calabria resta al centro delle cronache giudiziarie per presunti illeciti nella gestione di consulenze, nomine e appalti pubblici tra il 2017 e il 2020. La procura di Catanzaro ha infatti chiesto il rinvio a giudizio a carico di 25 persone coinvolte nell'indagine sul cosiddetto “Sistema Pallaria”. Secondo l'accusa infatti l'attuale direttore generale del dipartimento regionale Politiche della montagna e forestazione Domenico Pallaria avrebbe avuto il potere di decidere praticamente su tutto nei corridoi della Cittadella regionale: incarichi e assunzioni, ma anche appalti e finanziamenti. I nomi degli indagati Confermate le accuse all'ex governatore Mario Oliverio e gli ex assessori regionali Luigi Incarnato e Alfonso Dattolo. I reati ipotizzati dalla Procura sono corruzione, falsità ideologica, peculato, truffa, concussione e accesso abusivo alla banca dati delle forze dell'ordine. Cinque posizioni che comparivano nell'avviso di conclusione delle indagini sono state stralciate, tutti gli altri compariranno davanti al gup del Tribunale di Catanzaro, Sara Merlini, il prossimo 9 dicembre. In aula come parte offesa potrà presentarsi anche la stessa Regione assieme all'Agenzia delle Entrate, il ministero dell'Interno e quattro imprenditori. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale