La tregua è impossibile nel Sud del Sud dell’Italia dove il potere mafioso continua a scorticare la libertà e la democrazia. Tutto il Mezzogiorno rischia di rimanere imprigionato in una pericolosissima faglia temporale tra tra storia e memoria. Qui i clan non accettano di essere messi in discussione. Nemmeno negli aspetti più marginali dei loro interessi. Catene che impediscono alle regioni meridionali di pianificare il futuro dei loro giovani. E la Calabria è tra le sorelle messe peggio. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale