Calabria

Giovedì 03 Luglio 2025

Tirocinanti di inclusione sociale, svolta storica in Calabria: 40mila euro per ogni assunzione

La Giunta regionale della Calabria, su proposta del presidente Roberto Occhiuto e dell’assessore al Lavoro Giovanni Calabrese, ha approvato nella giornata di ieri una delibera storica per il futuro dei Tirocinanti di Inclusione Sociale (TIS). La misura prevede un incentivo di 40mila euro per ogni Tis under 60 assunto a tempo indeterminato da enti pubblici del territorio. Un’iniziativa ambiziosa, frutto di un lungo lavoro di confronto con sindacati, enti locali e governo nazionale, resa possibile anche grazie a norme approvate in Parlamento su impulso dell’amministrazione calabrese. In totale, saranno stanziati 150 milioni di euro provenienti dalla programmazione comunitaria, destinati a sostenere concretamente i percorsi di assunzione. “È una misura concreta, attesa da tempo e perfettamente in linea con la visione di una pubblica amministrazione più stabile, più efficiente e più vicina ai bisogni dei cittadini”, ha commentato la Consigliera regionale Sabrina Mannarino, che ha espresso grande soddisfazione per il provvedimento. “Questi lavoratori – ha aggiunto – da anni operano all’interno di enti pubblici calabresi, contribuendo in modo silenzioso ma determinante al funzionamento dei servizi essenziali. È giunto il momento di restituire loro dignità e prospettiva, e di farlo attraverso un percorso di stabilizzazione serio, responsabile e sostenibile. Con questa delibera, la Regione dimostra che quando c’è volontà politica, il cambiamento è possibile”. La delibera dà anche mandato al Dipartimento Lavoro di attivare tutte le procedure necessarie per garantire un supporto amministrativo e finanziario agli enti che, entro il 31 luglio 2025, avranno manifestato l’intenzione di assumere Tis a tempo indeterminato. L’incentivo mira infatti non solo a fronteggiare l’emergenza occupazionale che affligge la Calabria, ma anche a rafforzare strutturalmente la capacità operativa della pubblica amministrazione, favorendo l’ingresso di personale qualificato e duraturo nel tempo. Il contributo sarà pluriennale, proprio per garantire alle amministrazioni locali la sostenibilità economica delle assunzioni e incentivare un cambiamento strutturale nella gestione delle risorse umane. “È una strategia di lungo periodo – conclude Mannarino – che mette al centro la qualità dei servizi pubblici e la valorizzazione del lavoro. Un intervento che, oltre a sanare una lunga questione sociale, punta a rilanciare la pubblica amministrazione calabrese”.

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