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La mission della Guardia di Finanza in Calabria. «Colpiamo i patrimoni delle ’ndrine»

Il comandante regionale gen. Gianluigi D’Alfonso: «Nell’ultimo anno abbiamo ottenuto confische definitive per oltre 675 milioni di euro, e sequestri di beni per oltre 100 milioni»

Anche in Calabria la Guardia di Finanza celebra i 251 anni dalla fondazione. Lo farà oggi con una cerimonia alle 18.30, nel Parco della Biodiversità di Catanzaro. Sarà presieduta dal generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, comandante regionale Calabria della Gdf. Prevista la partecipazione delle massime autorità civili, militari e religiose in Calabria.

Generale D’Alfonso, tra i dati relativi ai risultati di servizio emerge quello sull’enorme valore dei sequestri patrimoniali e delle confische alla criminalità.

«Contrastare la criminalità organizzata significa oggi colpire il suo vero motore: la ricchezza accumulata nel tempo attraverso traffici illeciti e pratiche corruttive. La GdF ha scelto la strada dell’aggressione patrimoniale come linea d’azione prioritaria. Nell’ultimo anno, abbiamo ottenuto confische definitive per oltre 675 milioni di euro e sequestri di beni per oltre 100 milioni, tra immobili, aziende, disponibilità finanziarie e beni di lusso. Ma c’è un valore che va oltre il dato economico: quello sociale. Ogni bene sottratto alla mafia e restituito alla collettività è un simbolo concreto di riscatto. Oggi, alcuni di quei beni sono scuole, centri di assistenza, presìdi di cultura e legalità. È questo il senso del nostro impegno: far rinascere speranza e crescita civile dove prima dominava l’arroganza mafiosa. È la nostra più grande vittoria».
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