
Dopo l’allarme lanciato negli ultimi giorni dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sulla presenza di condotte sottomarine “sospette” nel golfo di Sant’Eufemia – in contemporanea con la presentazione dei dati di Goletta Verde che vedono la Calabria tra le regioni con il maggior numero di reati ambientali – il mare calabrese torna ancora una volta al centro del dibattito pubblico per l’inevitabile nesso con le politiche ambientali e turistiche.
Secondo i dati ufficiali diffusi dall’Arpacal, su 649 tratti di costa monitorati, pari a 670 km complessivi, ben 590 hanno ottenuto la classificazione di “acque eccellenti”, facendo registrare un incremento di +23 tratti rispetto al 2024.
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