
«Parlo io». Parlerà. E sarà la prima volta dopo l’avviso di garanzia. Lo farà stasera, alle 22.40, su Rete 4. Roberto Occhiuto ha scelto la tribuna della popolare trasmissione “Quarta Repubblica”, condotta da Nicola Porro, per raccontare com’è cambiata la sua vita dopo aver ricevuto l’atto giudiziario. Sui social, a caldo, il governatore aveva detto: «Ho ricevuto un avviso di garanzia per corruzione. A me? Che in questi anni ho gestito la Regione con un rigore assoluto, che non ho fatto mai niente che si avvicinasse pure lontanamente a un’ipotesi di corruzione. Solitamente si dice “sono sereno, confido nella magistratura”. Sono sereno un piffero… non sono sereno, perché essere iscritto nel registro degli indagati – anche a mia tutela, come mi dicono – per me è una cosa infamante: è come se mi avessero accusato di omicidio».
Stasera, probabilmente, racconterà la sua verità, in attesa di recarsi dai magistrati. Aveva già chiesto al procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e al pm Domenico Assumma di essere sentito. Ma la fase delle indagini è scandita da passaggi obbligati e prima dell’interrogatorio della persona indagata dovrà esaurirsi la spinta investigativa.
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