
I detective della Tributaria di Catanzaro scavano da giorni nel tunnel delle vecchie società del governatore, Roberto Occhiuto. Almeno cinque e con interessi diversi, dai prodotti di trasformazione della filiera agroalimentare alle partecipazioni di conduit di finanziamento, fino alle attività editoriali.
E nei cunicoli investigativi, le “divise grigie” scavano per riportare a galla l’ipotetico alambicco che avrebbe distillato quattrini e poltrone. Uno scenario vischioso ipotizzato nell’inchiesta del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del pm Domenico Assumma. I primi frammenti sono affiorati dalle perquisizioni nei siti aziendali e nelle abitazioni private degli indagati.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale
Caricamento commenti
Commenta la notizia