
Sono in tutto cinque le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta dalla Procura della Repubblica di Catanzaro che vede coinvolto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. A notificargli l’avviso di garanzia, lo scorso venerdì, sono stati gli uomini della Guardia di Finanza.
L’indagine, secondo quanto si apprende, sarebbe partita da alcuni articoli di inchiesta pubblicati dal quotidiano "Il Domani" nei quali si faceva riferimento agli affari tra Occhiuto e un suo collaboratore. Sulla base dei pezzi di Enrica Riera, la Finanza, coordinata dalla procura di Catanzaro, avrebbe condotto una serie di accertamenti che hanno portato all’iscrizione, sul registro degli indagati, di Occhiuto, di un suo collaboratore e di altre tre persone.
Gli altri indagati sono, secondo quanto riporta il giornale, Paolo Posteraro, ex manager di Amaco (l’azienda di trasporti del Comune di Cosenza), ex funzionario di Ferrovie della Calabria e oggi capo della segreteria di Matilde Siracusano (sottosegretaria del governo Meloni e compagna del governatore). Un altro indagato é Ernesto Ferraro, altro manager vicino al governatore, oggi presidente di Ferrovie della Calabria.
Delle altre due persone che sarebbero indagate nell’inchiesta non si conosce, al momento, l’identità. Sull'inchiesta la Procura di Catanzaro mantiene il massimo riserbo, evitando qualsiasi contatto con i giornalisti sia personali che telefonici.
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