
Dibattimento anche in appello per il processo “Gotha”, l'inchiesta per eccellenza della Procura antimafia di Reggio che ha posto nel mirino vertici delle più blasonate ’ndrine del mandamento “Città”, ma anche esponenti di primo piano della politica, delle istituzioni, delle professioni e dell'imprenditoria. Asse politico-imprenditoriale-mafioso che per gli inquirenti avrebbe operato anche «attraverso la componente riservata» della ’ndrangheta: tema però ridimensionato e per diverse posizioni addirittura ribaltato nei due tronconi processuali. La Corte d’Appello ha quindi dichiarato «l'inutilizzabilità» di un voluminoso carteggio delle conversazioni intercettate tra l'avvocato Paolo Romeo, l’ex deputato che tra i principali imputati, e il suo legale dell’epoca, l’allora parlamentare ed ex sottosegretario Giuseppe Valentino.
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