La Calabria è l’origine, il punto di partenza di questa storia. Un racconto che sgorga dalle viscere di questa terra prendendo forma altrove, in luoghi lontani. Questa è una zolla deformata negli anni dall’esodo di intere famiglie per bisogno e per fame. Partenze che hanno portato via intere porzioni di questa regione, pezzi di questa terra che si sono coagulati altrove. Uomini e donne che per garantire il pane alla famiglia si sono allontanati. Se ne vanno ma poi ritornano, come spiega il leader calabrese della Fillea Cgil, Simone Celebre: «Si tratta di una emigrazione temporanea ispirata dalla necessità di un lavoro. E in Calabria abbiamo, soprattutto, molti minatori apprezzati ovunque. Attualmente, molti di loro stanno lavorando in Danimarca. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale