Un’odissea senza fine quella dei tirocinanti del Ministero dell’Istruzione e del Merito che da tutta la Calabria sono giunti dinanzi il palazzo della Prefettura di Catanzaro per rivendicare i propri diritti sui mancati rinnovi che si riflettono su un presente incerto. Una rivendicazione già partita da parte da Cgil e Cisl dopo la scadenza dei contratti di 18 mesi part-time per collaboratori scolastici, vincitori di concorso, avvenuta il 5 maggio. Non sono mancati da allora i confronti con gli Uffici centrali e periferici del Ministero dell’istruzione ma senza portare a un immediato rinnovo dei contratti - di altri 12 mesi - e che vede anche alcuni lavoratori con la negazione della Naspi o un’erogazione con importi inferiori ai 300 euro lordi mensili. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale