
C’è una bomba sociale in Calabria che potrebbe esplodere da un momento all’altro. Riguarda i tirocinanti d’inclusione sociale sempre alla ricerca di una stabilità occupazionale degna di questo nome. Le soluzioni finora prospettate dalla Regione sono importanti ma non certamente risolutive per prosciugare il più importante bacino di precariato della Calabria. Attualmente i Tis sono circa 2.000 e spesso svolgono compiti fondamentali per mandare avanti l’attività dei Comuni.
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