Carte, timbri, moduli da compilare e lunghe attese. Un eterno peregrinare da un ufficio “competente” all’altro, in attesa di risposte che faticano ad arrivare in mezzo alle maglie di una burocrazia più spigolosa che altrove. Non è mai facile interagire con la Pubblica amministrazione. E non è certo un concetto astratto ma è la sintesi di uno studio della Cgia di Mestre impalcato sui dati del rapporto “The Quality of Government Institute” dell’Università di Göteborg che collocava la Calabria al penultimo posto della graduatoria continentale, davanti solo alla regione romena di Bucaresti-Ilfov. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale