
Negli ultimi anni c’è sicuramente stata una “rivoluzione” normativa e di governance, ma l’aver recuperato ritardi ultradecennali sotto questo aspetto non può far passare in secondo piano le criticità dell’entrata a regime del Servizio idrico integrato, né gli squilibri politico-istituzionali nel rapporto con i Comuni e, soprattutto, le inefficienze che continuano a ricadere sui cittadini. Il tempo passa ma, nonostante i passi avanti, la svolta reale, sui territori, non c’è stata. Stavolta però i dubbi sull’attuale gestione del Servizio idrico integrato non arrivano da un comitato civico o da un partito di opposizione, bensì da un manager come Bruno Gualtieri, che ha guidato Arrical, l’Autorità su cui è stato accentrato il governo di rifiuti e idrico, dal 2022 fino a ottobre 2024.
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