L’Alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio è probabilmente il caso più eclatante, ma anche altre infrastrutture - come la Statale 106 - rischiano di rimanere a metà in Calabria a causa della carenza di risorse economiche. Davanti ad un quadro così complesso, servirebbero misure eccezionali. Una di queste potrebbe essere quella indicata qualche settimana fa dal governatore calabrese Roberto Occhiuto. Parlando alla platea di Forza Italia, il presidente della Regione ha auspicato che gli azzurri diventino i promotori di un’iniziativa prettamente politica: «In un Paese come il nostro le risorse per la difesa dovrebbero essere indirizzate anche per finanziare grandi infrastrutture fuori dalle regole del Patto di stabilità». E ciò partendo dall’assunto che anche le infrastrutture strategiche sono importanti per rafforzare il sistema difensivo dell’Unione europea. Si tratterebbe in questo modo di escludere gli investimenti per la difesa dal calcolo del deficit e del debito pubblico considerati da Bruxelles negli esami periodici sui conti pubblici dei Paesi Ue (secondo i trattati non devono superare rispettivamente 3% e 60% del Pil), mantenendo invariata la governance economica rinegoziata solo l'anno scorso. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale