
Ciclovia pronta a diventare il fiore all’occhiello del turismo calabrese. È una forte sinergia, infatti, quella sta ultimamente cambiando il volto turistico dei comuni del Pollino e della Calabria: il dissequestro del percorso moranese – la magistratura l’aveva chiusa per la caduta di alcuni calcinacci dalla volta di una vecchia galleria – adesso ha la possibilità di riprendere la sua funzione base, ossia unire le popolazioni calabresi e lucane. I lavori si sono concentrati nei comuni di Morano Calabro, soprattutto in contrada a Campotenese, per definire gli ultimi chilometri di “paradiso” con un’azione sinergica nata coi comuni di Mormanno e Laino Borgo, ossia la porta d'ingresso della Calabria.
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