Calabria

Sabato 19 Aprile 2025

Luce e gas, il salasso di Pasqua in Calabria: raddoppiano le spese per la casa

Il tiro alla fune innescato dalla variabilità degli umori nella galassia dell’economia ha periodicamente aggiornato la mappa della sopravvivenza in una Calabria che, a marzo, secondo l’Istat, ha fatto segnare un indice medio annuale di rincari del 2,0% (nono dato in Italia), appena superiore al valore medio nazionale (1,9%) ma stabile rispetto a febbraio. A livello territoriale solo Reggio Calabria peggiora, rispetto a un mese fa, con un tasso che sale dal 2,1% al 2,3%. Tra scalate ardite e picchiate improvvise, dunque, si susseguono mesi schizofrenici per famiglie e imprese. Il carovita ci porta verso Pasqua continuando a rimodulare quell’idea di certezza finanziaria di famiglie e imprese, alternandola ciclicamente a un sistema caratterizzato da correnti di instabilità. Dinamiche irregolari che stanno innescando smottamenti a catena dentro gli argini della resilienza sociale di una umanità sempre più provata. Pochi soldi La rete della memoria ancora lucida di sofferenza torna ad agitarsi in una Calabria che fatica a mantenersi a galla tra prezzi troppo alti e salari troppo bassi. Del resto, la mappa dei redditi dichiarati al Fisco nel 2024, con anno d’imposta 2023, conferma un livello di benessere economico procapite del Mezzogiorno ancora troppo distante dal resto del Paese. La Calabria si conferma Sud del Sud dell’Italia. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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