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Scuola in Calabria, si prepara l’anno che verrà. Con meno studenti e prof “tagliati”

In tutte le province la denatalità presenta un conto salato, e si lavora all’individuazione dei perdenti posto. Il salasso maggiore a Cosenza e provincia: quasi 3000 alunni in meno. I sindacati invocano contromisure

Prende corpo la scuola che verrà. Mentre nelle classi si procede con verifiche e adempimenti vari, anche per fronteggiare i megaponti festivi in arrivo, negli uffici provinciali e regionali si lavora per definire gli organici del prossimo anno. Nei giorni scorsi l’Usr ha incontrato i sindacati, facendo chiarezza sul numero dei docenti che dal primo settembre saranno in servizio nelle scuole delle cinque province calabresi.

Un occhio ai prof

Per quanto riguarda il Cosentino nel prossimo anno scolastico sono previsti 9.007 posti, 82 in meno rispetto al ‘24-’25 (9.089). Numeri da record a livello calabrese, sia per quanto riguarda il totale dei posti disponibili che per quel che concerne il taglio dei prof. Quindi il Reggino: 6.858 posti previsti, 65 in meno rispetto all’anno in corso (6.923). A seguire il Catanzarese: 4.720 cattedre previste per il prossimo anno, 32 in meno rispetto all’attuale quando sono 4.752. Poi il Crotonese: 2.520 cattedre previste, meno 20 rispetto al ’24-’25 (2.540). Infine la provincia di Vibo Valentia con 2.303 posti in programma, 17 in meno rispetto all’attuale anno quando sono 2.320. Adesso scatterà la fase con l’individuazione dei perdenti posti nelle singole scuole, quindi si seguirà coi tagli. La speranza, anche dei sindacati, è di riuscire a recuperare almeno una parte dei perdenti posto, in modo da tutelare i posti di lavoro.

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