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Il futuro del Pd calabrese. Irto apre: “Disponibile al bis”

Il segretario sull’imminente congresso: «Va completata la rigenerazione». Le critiche al centrodestra. «Occhiuto bravo solo nell’autopromozione»

È tempo di congressi in casa del Pd calabrese. Con la chiusura del tesseramento, si entrerà nel vivo di un periodo molto atteso in casa dem. Le assise regionale e provinciali sono in programma tra maggio e giugno.
Segretario Nicola Irto, qual è il clima nel partito in vista di assise così attese?
«È un’importante occasione di ritrovo e prospettiva, di bilanci e cambiamento. In Calabria il Pd ha saputo costruire consenso e vittorie sul campo grazie all’impegno dei suoi militanti e dirigenti e, sui temi, pure con il contributo di intellettuali, professionisti e pezzi di società civile. Il Pd ha tenuto discussioni, approfondimenti, iniziative di grande partecipazione e condivisione su questioni di rilievo; ne ricordo una per tutte: il futuro delle aree interne. Tuttavia, non si può nascondere che ci sono aspetti da migliorare. Parole che non facevano più parte del nostro vocabolario, come "guerra" e "crisi", si leggono sempre più spesso sui giornali. E intanto l’Istat conferma il progressivo svuotamento della nostra regione. I giovani, con un ritmo crescente, lasciano la Calabria. E per sempre».
Il mese prossimo è in programma il congresso regionale. Lei sarà nuovamente in campo?
«Ero e resto a disposizione della mia comunità politica. Sarà quella comunità a decidere che cosa dovrò fare. Personalmente, credo sia da portare a compimento il processo di rigenerazione e di radicamento del Pd e del centrosinistra nei territori. La vecchia sfida, già pesantissima, è diventata enorme perché siamo davanti a una situazione internazionale molto complessa e difficile, che non è retorico definire drammatica. Oggi il Pd deve avere la capacità e la forza di difendere i princìpi dell’unità del Paese e della solidarietà interna. Il nostro partito deve assumersi la responsabilità di trainare il Sud partendo dalla tutela dei diritti irrinunciabili dei residenti in Calabria: salute, istruzione, lavoro, libertà, Stato sociale, salubrità ambientale»
I congressi dovrebbero dare slancio all’attività di un partito che dovrà farsi trovare preparato in vista delle prossime elezioni Regionali e Politiche. Il Pd rivendicherà la leadership del campo largo calabrese?
«I numeri ci dicono che uniti si vince, divisi si perde. E indicano, per esempio lo mostra il voto delle Europee, che i consensi complessivi delle forze del centrosinistra sono maggiori di quelli dei partiti dell’attuale maggioranza. Dovremmo acquisire questo dato e continuare a lavorare per essere realmente alternativi al centrodestra».

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