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Frode nel settore agricolo nella Piana, dalla Corte dei conti stangata da 8 milioni di euro

Disposto un maxirisarcimento a favore dell’Arcea per il danno erariale contestato nel Reggino

Le frodi nel settore agricolo rappresentano una delle piaghe ataviche nella regione. La Corte dei Conti ha emesso una sentenza per un risarcimento record in favore dell’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura a carico della coop Agros, di 17 società cooperative ad essa associate e di 11 produttori agricoli nella Piana di Gioia. Quasi 8 milioni di risorse comunitarie del Feoga indebitamente incassati, secondo i giudici.
Le indagini avrebbero «disvelato un sistema di frode articolato sostanzialmente nell’emissione di fatture per operazioni inesistenti, attestanti la fittizia commercializzazione di prodotto fresco mai esistito sin dall’origine e nella totale assenza dei relativi pagamenti (compensazione finanziaria)».
Tutti i soggetti coinvolti hanno contestato le tesi della Procura contabile e chiesto l’estinzione del giudizio, oltre a una eventuale riduzione del danno contestato.

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