
I 44,5 milioni di euro destinati alla Calabria contro il dissesto idrogeologico a dicembre scorso sono arrivati e si parte subito con i primi 4 interventi, dei 18 progetti ammessi. La struttura commissariale per superare la situazione di fragilità che caratterizza una vasta porzione della Calabria ha mosso i primi passi dopo l’arrivo in contabilità dei fondi del ministero dell’Ambiente e alla Sicurezza energetica. Siamo ancora agli adempimenti amministrativi ma a breve si partirà con le attività di indagine geologica per rispettare il cronoprogramma stilato dalla stessa struttura speciale. Gli interventi sono i seguenti: “Completamento messa in sicurezza del Torrente Papaniciaro” - Crotone; “Interventi di sistemazione idraulica per la messa in sicurezza della fiumara Catona” - Reggio Calabria; “Interventi di mitigazione del rischio idrogeologico per frane e alluvioni nel quartiere Jano” - Catanzaro; “Intervento di sistemazione idraulica del fiume Trionto tra i Comuni di Longobucco e Cropalati”. Si tratta di progetti molto importanti che ammontano a oltre 14 milioni di euro di cui il più cospicuo è quello di Crotone, seguito dalla fiumara Catona di Reggio Calabria.
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