La crisi è un immenso buco nero in cui tutto precipita e dal quale tutto ritorna corrodendo fiducia e speranza. È come se vivessimo ciclicamente le stesse vicende, le stesse ansie, la stessa paura. L’inflazione e i rincari energetici hanno trasformato le nostre case in luoghi freddi e silenziosi dove si vive sempre peggio a causa della folle corsa di gas, luce e generi di prima necessità. Il benessere delle famiglie corre all’interno di diagrammi incerti che seguono l’aritmia irregolare dell’algebra. Le ultime stime dell’Istituto di statistica di Stato confermano incertezze nelle regioni meridionali che restano sospese sul crinale del carovita. L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività è tornato a crescere e in Calabria, a gennaio, ha registrato un +1,7% contro una media nazionale che si è fermata a +1,5%. In Italia solo il Trentino Alto Adige (+2,3%) e il Lazio (+1,9%) fanno peggio. La lettura viene fuori dall’elaborazione curata dagli esperti dell’Unione nazionale consumatori che hanno calcolato la spesa aggiuntiva per le famiglie a causa dell’aumento dei prezzi. Una famiglia di tre persone in Calabria è chiamata ad un esborso supplementare annuo di 288 euro. Cosenza, come al solito, è la città col carrello della spesa più pesante. Ma, a differenza del passato, non è più sola. Il primato è in condominio con Reggio. Il tasso di inflazione per entrambe è di +1,9% (ben al di sopra la media regionale) su base annua. Catanzaro si ferma, invece, a distanza di sicurezza con +1,5. Cosenza e Reggio sono anche le città che fanno registrare l’aumento più consistente in termini di costo della vita per una famiglia media (marito, moglie e figlio) con una spesa supplementare annua di 337 euro, ben 49 euro in più rispetto alla media dell’esborso aggiuntivo in Calabria. La geometria dei rincari mostra un profilo di scarsa sostenibilità che sta svuotando i negozi tradizionali spostando sciami d’umanità verso i più accessibili discount. Del resto l’inflazione tendenziale, da quasi tre anni, nel Sud e in Calabria, in particolare, si sta portando dentro una forza dirompente che ha scosso, spezzato, deformato, distrutto uomini, famiglie, imprese, sogni.