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E’ morto il ginecologo Giovanni Scambia, direttore scientifico della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli Irccs. Il medico di 66 anni (nato a Catanzaro), primario al Policlinico Gemelli, è stato in prima linea nella ginecologia oncologica, autore di numerosi studi presentati in tutti i più importanti congressi internazionali. Nonostante la grave malattia che lo aveva colpito ha continuato a lavorare fino alla fine.
«E' stato un grandissimo medico, un ginecologo tra i più bravi d’Europa. Lo piango come amico e come calabrese», spiega Simona Loizzo, deputato della Lega e capogruppo in commissione sanità a Montecitorio, commentando la scomparsa del medico. «Fu lui a farmi partorire - dice Loizzo - perché eravamo amici, seppure lui fosse più grande di me, sin dai tempi degli studi alla Cattolica. È stato un grandissimo medico che ha dato lustro alla Calabria - prosegue Loizzo - e che è stato un punto di riferimento per tantissime donne».
Il cordoglio di Giovanni Cuda, rettore dell'Umg di Catanzaro
Con profonda tristezza apprendiamo della prematura scomparsa del Prof. Giovanni Scambia, professore ordinario di Ginecologia, direttore scientifico, presidente del Comitato esecutivo, direttore del Dipartimento Salute della donna e del bambino della Fondazione Policlinico Gemelli. Il professore Scambia è stato un eccellente ricercatore, medico e scienziato di straordinario valore. La sua dedizione per la ricerca e la medicina ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama scientifico e sanitario, contribuendo in modo significativo al progresso della conoscenza e alla cura dei pazienti. Giovanni Scambia è stato non solo un luminare nel suo campo, ma anche uno dei migliori figli di Catanzaro, portando con sé, ovunque andasse, l’eccellenza e l’orgoglio della sua terra.
Alla sua famiglia, ai colleghi e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare con lui, esprimo le più sentite condoglianze da parte di tutta la comunità dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Il suo esempio continuerà a ispirare le future generazioni di studiosi e medici.
Il cordoglio del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita
La notizia della prematura scomparsa del professor Giovanni Scambia è di quelle che provocano grande sgomento per la portata enorme della perdita. A nome della nostra città tutta, che gli aveva dato i natali appena sessantasei anni fa, esprimo quindi alla famiglia i sentimenti del più vivo e profondo cordoglio. Insieme con la comunità medico scientifica, perdiamo un luminare che ha saputo dare lustro alla Calabria dentro e fuori i confini nazionali, portando nel suo lavoro il rigore professionale e anche la caratura umana. Elementi che lasceranno un segno indelebile tra tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. Il destino infausto di Giovanni Scambia, purtroppo, ci ha battuti sul tempo. Stavamo infatti predisponendo per lui una iniziativa ufficiale, che desse il segno dei sentimenti di riconoscenza della città nei suoi confronti. Saremo quindi costretti a trovare una forma diversa per farlo e per affermare che Catanzaro non lo dimenticherà.
Il cordoglio del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto
A nome mio e della Giunta della Regione Calabria esprimo profondo cordoglio per la scomparsa del luminare della ginecologia oncologica, Giovanni Scambia. Un’eccellenza calabrese, un grandissimo medico, dalle enormi qualità professionali ed umane, che ha dato prestigio alla nostra Regione e al sistema sanitario italiano. Alla famiglia giungano le più sentite condoglianze”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.
Il Policlinico Gemelli, "Scambia scienziato di classe mondiale e amico attento"
L’Università Cattolica e il Policlinico Gemelli «si stringono alla famiglia nella triste consapevolezza di aver perso un grande medico, un bravissimo docente, uno scienziato di classe mondiale, un amico attento con cui confrontarsi ogni giorno». Così il Policlinico Gemelli annuncia in una nota la scomparsa, dopo una breve malattia, di Giovanni Scambia, Ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, e tra i massimi specialisti mondiali in Ginecologia Oncologica. «Grande medico, grande ricercatore, grande maestro. Un medico visionario e al contempo concreto, amato da tutte le sue pazienti malate di tumore cui - si legge nella nota - ha sempre offerto il meglio delle terapie disponibili e una grande umanità. Ha formato generazioni di ginecologhe e ginecologi che hanno raggiunto importanti posizioni nella disciplina e ha creato uno dei centri di assoluta eccellenza nella ginecologia, portandolo al quarto posto al mondo nel ranking 2025 dei World’s Best Specialized Hospital. Innovatore nella ricerca, autore di oltre 1100 pubblicazioni, instancabile e brillante chirurgo».
Nato a Catanzaro il 24 dicembre del 1959. Il professor Scambia ha legato tutta la sua vita alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica e del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. «Quando ho iniziato il mio percorso per diventare ginecologo oncologo non avrei mai pensato di poter dire a una donna in età fertile con un tumore che dopo la guarigione avrebbe potuto avere un bambino, o che l’intelligenza artificiale potesse essere di aiuto a fornire modelli predittivi di risposte alle cure. Eppure, oggi è così!": con queste parole Scambia, pochi mesi fa, ha riassunto la sua vita di medico nel docufilm «Le radici del domani», racconto dei 60 anni di storia della Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica a Roma nonché l'evoluzione della sua disciplina. Tanti i prestigiosi riconoscimenti ottenuti da Scambia nella sua carriera di accademico e medico. Componente del Consiglio Superiore di Sanità, il 2 giugno 2017 è stato anche nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
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