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La Questura di Vibo Valentia ha individuato e fermato l'autore di una truffa ai danni di una persona anziana. Dopo essere stata contattata da un sedicente “avvocato” il quale insieme a un complice aveva fatto credere che il proprio figlio fosse rimasto coinvolto in un incidente, alla vittima è stato estorto denaro e oggetti di valore quale risarcimento per il falso incidente.
La Squadra di Polizia giudiziaria del commissariato di Serra San Bruno ha subito avviato un’attività di indagine che ha permesso di ricostruire la dinamica dell’evento ed identificare i presunti responsabili della truffa, uno dei quali di minore età; entrambi sono stati deferiti per il reato di truffa all'autorità giudiziaria. Al complice maggiorenne è stato notificato un foglio di via obbligatorio che gli impedisce di fare ritorno nel comune di Serra San Bruno per quattro anni.
Sono stati inoltre sollecitati gli operatori della Centrale operativa telecomunicazioni a prestare particolare attenzione alle richieste di aiuto dei cittadini più anziani, offrendo anche consigli utili sui comportamenti da adottare in caso si trovino vittime di condotte truffaldine. In particolare, l’opera di sensibilizzazione messa in campo dal dirigente della Squadra volante della Questura ha permesso agli operatori di sventare nei giorni scorsi un tentativo di truffa ai danni di una persona anziana, contattata telefonicamente sull’utenza fissa da un finto appartenente alle Forze dell’ordine. Il truffatore asseriva di trovarsi presso il locale Pronto soccorso cittadino, e chiedeva all’ignara vittima di recarvisi prontamente, nonché di fornire il proprio numero di cellulare così da poter essere ricontattato dal nosocomio. Insospettito dal tenore della chiamata intercorsa, ed allarmato dall’atteggiamento aggressivo dell’interlocutore, l’anziano ha contattato il numero d’emergenza.
Da sempre la Polizia di Stato è impegnata nel prevenire e contrastare il fenomeno, purtroppo in preoccupante crescita, delle truffe agli anziani o ai fragili. Diverse le campagne promosse, fra le quali #chiamatecisempre, che ha lo scopo di non far sentire soli gli anziani, e di fornire loro una serie di consigli utili per aiutarli a prevenire azioni delittuose. Sul sito della Polizia di Stato è possibile consultare la sezione dedicata alle “Truffe agli anziani” per conoscere i casi di truffa più ricorrenti, e mettere in guardia le potenziali vittime, ricordando loro che non sono mai sole.
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