A denti stretti parlavano di “una cambiale in bianco”, ed effettivamente anche nella maggioranza qualche perplessità serpeggiava sin dal primo momento. Era materia tanto scivolosa, l’ennesimo finanziamento a Sacal, che lo stesso centrodestra alla fine ha optato per un passo indietro: è stata ritirata la proposta di legge, ieri all’ordine del giorno della prima commissione del Consiglio regionale, che prevedeva uno stanziamento di ulteriori 34,7 milioni dai fondi Poc 2021/2027 per l'avvio e il consolidamento di nuove rotte negli scali di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria.
Il ritiro è stato formalizzato dal proponente, Salvatore Cirillo (Forza Italia), e comunicato alla commissione dalla presidente Luciana De Francesco (FdI). Determinanti sarebbero state le perplessità manifestate sul testo persino dal settore legislativo di Palazzo Campanella che, nella sua relazione tecnica di accompagnamento, aveva sottolineato la necessità di una relazione finanziaria e una precisa indicazione dei capitoli da cui si sarebbero prelevate le somme.
«Ogni tanto prevale il buonsenso», è il commento a caldo del presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti Antonio Lo Schiavo, che plaude al ritiro «delle nuove elargizioni a scatola chiusa in favore di Sacal». Da Lo Schiavo anche un “avviso ai naviganti” qualora la maggioranza ripresentasse la proposta riveduta e corretta: «Ancora una volta si è tentato di elargire ingenti finanziamenti alla società aeroportuale portando al voto degli organi del Consiglio regionale una proposta di legge non supportata dai necessari approfondimenti normativi, svilendo il ruolo stesso dell’istituzione. Su questo fronte non sono disposto ad arretrare di un passo, continuerò a dare battaglia e proseguirò nella mia azione di vigilanza e controllo».
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