I cambiamenti climatici stanno alterando profondamente il nostro rapporto con la terra e il mare, e la Calabria, che è una terra di eccellenze agroalimentari, non si salva dalle conseguenze. Per esplorare come questo fenomeno globale influisca sulla qualità delle produzioni agroalimentari anche a livello locale, tra il Pollino e lo Stretto, due geografi del Dipartimento di Scienze umane e sociali dell’Università eCampus, la campana Eleonora Guadagno e il cosentino Francesco De Pascale, hanno avviato una ricerca che punta a raccogliere dati direttamente dagli stakeholder, cioè i portatori di interesse del settore. La ricerca si concentra sull’impatto delle variazioni climatiche sulle produzioni locali, con un particolare interesse verso le sfide che agricoltori, allevatori, pescatori e operatori della filiera agroalimentare devono affrontare per mantenere gli elevati standard di qualità che caratterizzano i prodotti calabresi.
«Stiamo vivendo un periodo di profonda trasformazione climatica che ha effetti tangibili anche sui nostri sistemi agroalimentari», spiega la professoressa Guadagno. Che aggiunge: «È fondamentale capire non solo i problemi, ma anche le strategie che i produttori stanno adottando o vorrebbero adottare per rispondere agli stress climatici».
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