La circolazione ferroviaria, sospesa da questa notte lungo la linea tirrenica in Calabria per danni causati dal maltempo che continua a interessare la zona, circolazione dei treni è tornata regolare su tutta la linea Reggio Calabria-Paola dopo i danni causati dal maltempo
Il Tirreno cosentino sta vivendo momenti complicati per via della pioggia e del vento che la stanno facendo da padrone. Oltre alle difficoltà classiche derivanti dal maltempo, a pagare maggiormente dazio sono i pendolari che viaggiano sui treni per via della sospensione della circolazione, da questa notte fra Diamante e Capo Bonifati, Fuscaldo e Paola, Paola e San Lucido, lungo la linea Salerno-Reggio Calabria. In particolare, su alcuni tratti il forte vento ha causato la presenza sulla linea ferroviaria di oggetti metallici esterni alla ferrovia. Inoltre, in alcune zone le forti piogge non consentono una regolare circolazione dei treni.
Ritardi e cancellazioni sui treni
La sospensione ha comunque causato forti disagi su diverse tratte ferroviarie. Nove treni tra Alta velocità e Intercity cancellati o limitati, oltre a ritardi che, per due treni notturni, sono arrivati a superare i 350 minuti, cioè quasi 6 ore. Sono le conseguenze dei danni da maltempo sulla linea ferroviaria Reggio Calabria-Paola- Salerno.
Irto: "Evidente incapacità ministro Salvini, va sostituito"
«C'è un’evidente incapacità politica del ministro Salvini, che andrebbe sostituito, rispetto alla quale il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è muta, sorda e complice». E’ quanto afferma il senatore del Pd Nicola Irto che annuncia di essere il primo firmatario di un’interrogazione indirizzata al ministro dei Trasporti, "chiamato a intervenire - precisa - di fronte a un’emergenza nazionale che va avanti da troppo tempo, che non ha trovato risposte efficaci da parte del governo e che si è perfino aggravata». «Ancora una volta, il trasporto ferroviario - aggiunge il senatore e segretario regionale del Pd in Calabria - risente di un’improvvisazione politica senza precedenti nella storia repubblicana. L’Italia è di nuovo spaccata in due, i viaggiatori sono costretti a subire ritardi spaventosi dei treni e addirittura la cancellazione di corse come nulla fosse. L'aspetto più grave e imbarazzante è la faccia tosta con cui il governo nega il problema, che finora non ha voluto affrontare». «Il Sud, a partire dalla Calabria - prosegue Irto - è già fortemente penalizzato dal mancato ammodernamento infrastrutturale e dalla mancanza dell’Alta velocità ferroviaria fra Salerno e Reggio Calabria. Sui servizi essenziali, i calabresi e gli altri cittadini del Mezzogiorno pagano un prezzo altissimo a causa dell’inadeguatezza di questo governo, cinico e baro».
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