Pendolaria 2025, Legambiente denuncia il sottofinanziamento del trasporto ferroviario. La situazione in Calabria
Il nuovo report Pendolaria 2025 di Legambiente, presentato a Roma, evidenzia le gravi carenze nei finanziamenti per il trasporto su ferro in Italia. Nonostante un modesto incremento di 120 milioni previsto nella legge di Bilancio 2025, i fondi restano insufficienti, con una riduzione complessiva del 36% rispetto all’inflazione dal 2009. A peggiorare la situazione, il progetto del Ponte sullo Stretto continua a drenare ingenti risorse, lasciando irrisolti i problemi cronici delle linee dismesse e dei treni obsoleti, soprattutto al Sud. Il report segnala anche l’impatto dei cambiamenti climatici, con 203 eventi meteo estremi che hanno causato ritardi e interruzioni ai trasporti negli ultimi 14 anni, con danni che potrebbero raggiungere i 5 miliardi di euro l’anno entro il 2050. Il Sud Italia, in particolare, soffre di una rete ferroviaria datata e parzialmente non elettrificata, con treni vecchi e collegamenti interrotti da anni. In Calabria, per esempio, il collegamento Cosenza-Crotone impiega ben 3 ore per 115 km. Legambiente chiede un incremento significativo degli investimenti, la promozione di una mobilità urbana sostenibile e un trasporto pubblico di alta qualità nelle aree urbane.