La Uil Calabria e la Uil Fpl Calabria sono pronte a lanciare la campagna di sensibilizzazione "Proteggere chi ci Protegge”, volta a contrastare il crescente fenomeno delle aggressioni ai danni di medici, infermieri e operatori sanitari nelle strutture ospedaliere della regione.
L’iniziativa è stata presentata con una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede Uil di Santa Eufemia durante la quale è stato presentato il report sulle aggressioni al personale sanitario. Nel 2023, la Calabria ha registrato 32 episodi di violenza contro gli operatori sanitari. Gli episodi, rilevati esclusivamente nel settore pubblico, hanno coinvolto in totale 39 operatori (24 uomini e 15 donne).
L’ultimo caso in Calabria, invece, si è verificato il 25 settembre scorso, quando un uomo è stato fermato e portato al commissariato di polizia, dopo un’aggressione verbale rivolta nei confronti di un infermiere del Pronto soccorso dell’ospedale di Lamezia Terme. A settembre scorso, invece, una dottoressa è stata aggredita al Gom di Reggio Calabria da un utente che pretendeva di essere visitato subito, all’ospedale “Jazzolino” di Vibo e a Soriano si sono verificate aggressioni contro medici e infermieri,e all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone è stato aggredito un anestesista rianimatore.
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