Parla calabrese la start-up Sly che si è aggiudicata il premio “Sud Innovation Champions” al Sud Innovation Summit 2024, il più grande evento sull’innovazione e la digitalizzazione del Meridione, promosso dal Comune di Messina, che si è tenuto nella città siciliana. Sly è una piattaforma di rilevamento che digitalizza le molecole dell’aria per il monitoraggio di incendi boschivi e fughe di gas inquinanti, offrendo soluzioni a infrastrutture critiche. Si tratta di una sofisticata tecnologia composta da un sensore (a forma di pigna), da posizionare in una foresta o area a rischio, in grado di identificare precocemente la fase iniziale di un incendio (o di una fuga di gas) in modo selettivo, e segnalarlo alle autorità competenti.
Oltre al premio Sud Innovation Champions, Sly si è aggiudicata anche i premi speciali di Unicredit Start Lab e di Plug&Play. «Aver premiato Sly è esemplificativo di ciò che stiamo facendo - ha commentato il founder di Sud Innovation Summit, Roberto Ruggeri - La startup nasce dalla storia di una ragazza straniera, ex BlackRock, che è arrivata in Italia, in Calabria, e lì ha trovato il posto perfetto per fare startup».
Fondatori di Sly sono la coppia Kseniya e Max Lenarciak e il loro Davide De Marchi. La spiccata sensibilità verso le tematiche ambientali e l’amore per le bellezze naturali della Calabria sono alla base del progetto premiato a Messina.
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