La scuola calabrese si prepara a una prima campanella speciale, perché siamo tra le regioni scelte dal ministero dell’Istruzione e del Merito per la sperimentazione del nuovo percorso di studio (4+2) riservato a Tecnici e Professionali. È una delle riforme «più innovative degli ultimi tempi», commenta la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti, che sottolinea l’ambizione di cambiare l’approccio dei due iter di studio, rafforzando le competenze di base e i rapporti con gli Istituti tecnici superiori (Its) chiamati in causa per il biennio post diploma, oltre ad avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro. Un Its di nuova formazione è legato all’area dello Stretto e lavorerà a un tessuto formativo che guardi all’area comune Reggio/Messina, anche nell’ottica del Ponte. A livello nazionale sono 176 le scuole che hanno già attivato la riforma, dal prossimo anno obbligatoria per tutti. In Calabria sono 24, distribuite nelle cinque le province, con trenta percorsi perché ogni scuola può attivarne più d’uno. Buona pure le risposta degli studenti mostrata dall’iscrizione alle prime classi dei nuovi iter: 350 per 25/26 classi. Iunti richiama l’importanza della riforma nell’ottica dell’orientamento e quindi della necessità di limitare la dispersione scolastica spesso provocata da una scelta sbagliata della scuola superiore.
Diamo i numeri: lunedì 16 la prima campanella suonerà per 250.600 alunni e studenti in tutta la regione, organizzati in 14.600 classi e affidati a 36mila docenti, quasi tutti di ruolo. I supplenti sono circa 4mila, 3mila dei quali di sostegno. Il loro alto numero è causato dal robusto aumento dell’organico di fatto rispetto all’organico di diritto: aggiunte 4.179 cattedre di Sostegno alle 4.661 iniziali. Alcune sono servite per assegnazioni provvisorie e utilizzazioni, le ulteriori restano per gli incarichi annuali, il cui primo turno scatterà oggi in tutte e cinque le province in modo da avere il tempo d’effettuare i successivi turni di nomina prima dell’inizio delle lezioni. Per la Calabria il Mef ha autorizzato l’immissione in ruolo di 1.415 docenti: 840 sono state effettuate e altre 500 saranno destinate allo scorrimento delle graduatorie nei prossimi mesi. L’ambizione dell’Usr è “pescare” nelle graduatorie degli idonei ai concorsi oltre i posti già stabiliti, sempre nel rispetto del contingente autorizzato dal ministero. Ci dovrebbe essere spazio per 90 immissioni in ruolo ulteriori. Già effettuate le assunzioni a tempo indeterminato anche del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ata): 248 nelle varie categorie, compresi 23 dsga.
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