Universitari fuori sede, gli affitti d'oro incidono sulle scelte dei giovani calabresi. Ecco le loro storie
Uno studente universitario su tre fatica a trovare casa, perché una stanza costa in media 470 euro, ma soprattutto perché ci sono 850mila fuorisede rispetto a 60mila posti letto. Inevitabilmente la spietata legge del mercato fa impennare i prezzi con le famiglie costrette a sacrifici enormi, a volte nemmeno sufficienti, per consentire ai figli di studiare nella città che sognano. I numeri, spesso crudi, sono snocciolati dall’Unione degli universitari (Udu) denunciando una situazione che nei fatti nega a molti il diritto allo studio. Compresi molti giovani calabresi per i quali Milano, Roma, Bologna, Firenze e altre città sono irraggiungibili. O quasi, a meno che non si riesca a sostenere una spesa notevole. Le storie Difficoltà e sacrifici nelle parole di Noemi, neolaureata in Psicologia residente in una cittadina dello Jonio cosentino. Ha studiato a Milano, prima alla Bicocca e poi alla Cattolica, conseguendo in maniera brillante il titolo accademico. Ora è tornata in Calabria per muovere l’ultimo passo con l’abilitazione professionale. Negli anni milanesi ha diviso la stanza con altre ragazze poiché permettersi una singola era impensabile. Pagava 400 euro al mese per la doppia e la singola sarebbe costata il doppio: 800. Sta invece cercando casa in questi giorni Mattia, anche lui residente nel Cosentino, neoiscritto a Scienze politiche alla “Sapienza”. Nella zona dell’Ateneo non ha trovato una singola a meno di 450-500 euro al mese, cui aggiungere le spese. Forse sarà costretto a optare per una doppia e quindi nei prossimi giorni salirà nella capitale per scrutare il mercato sul posto. Uno spaccato della giungla affitti all’ombra del cupolone la dà pure Achille che la laurea l’ha presa da tempo. È calabrese d’origine, ma ha vissuto quasi sempre all’estero e da qualche anno s’è trasferito a Roma. «Con il Giubileo dietro l’angolo è dura perché si attendono trenta milioni di pellegrini. Anche tanti che locavano a studenti attendono la scadenza del contratto per passare agli affitti brevi. Io cerco un appartamentino – spiega – ma per un bilocale di 60 mq chiedono 1.500 euro nella zona del “Gemelli”, dove vorrei stare. Ma anche in periferia non cambia molto: alla Magliana sempre per un bilocale non si scende sotto i mille euro», sigilla Achille che ci saluta per continuare a smanettare on line e contattare agenti immobiliari. I numeri Il prezzo medio di una stanza è pari a 637 euro a Milano, 506 a Bologna, 503 a Roma. Lo racconta l’ultimo rapporto di Immobiliare.it Insights che evidenzia pure un aumento del 7% sui costi delle camere, con una media di 461 euro al mese.