Parte l'iter che consentirà ai 404 Comuni calabresi di diventare azionisti a titolo gratuito della Sorical. Così ha stabilito il commissario straordinario dell'Arrical, Bruno Gualtieri, che ha disposto tempi e modalità affinché gli enti locali partecipino al capitale sociale dell'azienda pubblica controllata dalla Regione che distribuisce l'acqua in Calabria. In questo modo, viene dato seguito a quanto contenuto nella legge regionale n.32 del 21 ottobre 2022 che ha previsto il trasferimento in capo ai Municipi del 40 per cento delle azioni della Società risorse idriche calabresi per un valore di 5 milioni e 360 mila euro su un capitale di 13 milioni e 400 mila euro. I Comuni, riporta la delibera dell'Autorità rifiuti e risorse Idriche Calabria, per i quali la Sorical è già subentrata o è in procinto di subentrare entro il 31 dicembre 2024 nella gestione del ciclo idrico integrato dovranno acquisire, senza sostenere oneri finanziari, le quote azionarie della partecipata amministrata da Cataldo Calabretta nel termine di 90 giorni. Mentre gli enti locali per i quali la Società della Regione si occuperà del servizio dopo il 31 dicembre prossimo saranno chiamati ad acquisire le quote, senza esborso di denaro, entro e non oltre il 30 giugno 2025. Lo scorso gennaio, l'Arrical, che in futuro avrà in mano anche la conduzione del ciclo integrato dei rifiuti su scala calabrese, ha varato il cronoprogramma che permetterà alla Sorical di sostituirsi, tra il 2024 e 2027, agli attuali gestori locali del servizio idrico integrato.