Calabria

Domenica 24 Novembre 2024

La ’ndrangheta interessata ai business. Operazioni sospette dietro i traffici

Una veduta esterna di Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei Deputati, in una foto d'archivio.ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Nel 2023 nella provincia di Crotone si sono registrate oltre 220 segnalazioni per operazioni sospette ogni 100 mila abitanti che hanno interessato movimenti finanziari riconducibili alla 'ndrangheta. Mentre per il Reggino, sempre lo scorso anno, sono state annotate più di 100 segnalazioni ogni 100 mila abitanti. Sono solo alcune delle cifre contenute nella relazione che Enzo Serata, direttore dell’Unità di informazione finanziaria (Uif), ha esposto davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali nell'audizione dello scorso 31 luglio. Al centro dell'intervento c'è stata l'«analisi strategica» svolta dall'Autorità antiriciclaggio della Banca d'Italia che ha fornito a senatori e deputati «una stima» sul grado di «contaminazione delle imprese» da parte della criminalità organizzata. «Nel 2023 - è scritto nel report - la Uif ha ricevuto poco più di 150 mila segnalazioni di operazioni sospette, con una diminuzione del 3 per cento rispetto all’anno precedente». Ma «a fronte di un leggera contrazione» delle segnalazioni finanziarie, è venuto fuori «un aumento delle segnalazioni degli operatori non finanziari e dei prestatori dei servizi di gioco e dei notai». E ancora: «In base alle informazioni fornite dalla Direzione investigativa antimafia nel quinquennio 2019-2023 - ha spiegato Serata - circa la metà delle proposte di misure di prevenzione patrimoniale della Dia stessa, per un valore di quasi 560 milioni di beni sequestrati, hanno utilizzato le segnalazioni e le analisi finanziarie disseminate dalla Uif». Le quali, hanno portato a «225 procedimenti penali» delle Direzioni distrettuali antimafia.

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