Ieri sera in municipio a Cuorgnè (Torino), amministrazione comunale e associazione Mastropietro Onlus hanno firmato l’accordo per l’affidamento in concessione a titolo gratuito della villa confiscata alla 'ndrangheta in via Salgari, appartenuta al boss Giovanni Iaria. L’edificio, dopo i lavori di messa a norma, diventerà un centro dedicato all’assistenza e all’integrazione di persone con disabilità medio-lieve o disturbi psichiatrici.
«Gli immobili sottratti alla criminalità - ha spiegato il sindaco Giovanna Cresto - devono rinascere e per farlo devono ritornare alla collettività, altrimenti restano fini a se stessi. E noi non volevamo succedesse».
«Questa - ha spiegato l’assessore regionale Maurizio Marrone che ha seguito l’intera vicenda - è una vittoria di tutta la comunità. Un riscatto, anche d’immagine, per le istituzioni pubbliche. Riuscire a restituire il bene con una finalità così alta è un valore aggiunto. Complimenti al Comune per non aver mai mollato».
Villa confiscata al boss di 'ndrangheta Giovanni Iaria diverrà un centro per l'assistenza ai disabili
Firmato l’accordo per l’affidamento in concessione a titolo gratuito
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